giovedì 1 luglio 2010

Collegio Vescovile Dante Alighieri

Collegio Vescovile Dante Alighieri:
"La scuola è situata a Vittorio Veneto, cittadina nel cuore delle Prealpi Veneto, in provincia di Treviso.

Ogni anno vengono organizzati numerosi progetti, specifici per determinate classi oppure APERTI a tutti gli studenti.
Durante quest'anno si svolgeranno approfondimenti d'informatica, corsi di recupero, di sportello studenti, rappresentazioni teatrali, progetto cinema, progetto salute, stage e altri progetti richiesti dagli alunni.

Terminati i cinque anni di studi, gli alunni dei due indirizzi potranno accedere a tutte le facoltà universitarie, a corsi di formazione post-secondaria di qualunque tipo, avranno la possibilità di frequentare concorsi pubblici o di impieghi presso enti e aziende.

Il viaggio culturale educativo delle scuole del Collegio Vescovile “Dante Alighieri” continua e raggiunge un’altra meta: trampolino di lancio per altri percorsi ed obiettivi."

Ricordo che io mi sono diplomato al Collegio "Dante" di Vittorio Veneto (TV)

Notizie della diocesi di Vittorio Veneto (TV)

Notizie della diocesi:

"Il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, ha annunciato ieri, 17 giugno, agli insegnanti, al personale ausiliario e ai genitori degli alunni che il 'Collegio diocesano Dante Alighieri' di Vittorio Veneto, scuola paritaria, proseguirà l'attività scolastica per il prossimo anno 2010-2011, non avviando tuttavia le prime classi dei singoli indirizzi.

VENGONO lasciati comunque margini di possibilità all'avvio della prima Media.
L'Istituto per il Commercio (Ragioneria) avvierà solamente il quinto anno.

Il motivo principale della decisione è l'insufficiente numero di iscrizioni nei quattro indirizzi scolastici: Scuola primaria, Scuola secondaria di primo grado, Istituto tecnico per il commercio e Istituto tecnico per geometri.

Questa mancanza di iscritti comporta un onere finanziario insostenibile per la Diocesi titolare del complesso scolastico..."

Confindustria Sondrio e futuro@lfemminile insieme: una alleanza davvero speciale

http://www.altarezianews.it/sondrio-morbegno-valchiavenna/confindustria-sondrio-e-futurolfemminile-insieme-una-alleanza-davvero-speciale/:

"Conoscere le tecnologie informatiche, oggi, è fondamentale perché significa risparmiare tempo, semplificare la vita e avere una possibilità in più sul mercato del lavoro.

Per valorizzare e promuovere la diffusione dei nuovi strumenti informatici, Confindustria Sondrio e futuro@lfemminile, il progetto di Responsabilità Sociale di Microsoft Italia e Acer in collaborazione con Cluster Reply, hanno organizzato un corso gratuito di informatica di base per avvicinare le donne al mondo digitale in maniera semplice e immediata."

Federturismo Confindustria

Federturismo Confindustria - Titolo I - Costituzione e scopi:

La Federazione è apartitica e persegue i suoi scopi mantenendo la propria autonomia ed indipendenza

La Federazione adegua, nel rispetto delle sue autonomie, i propri atti e le regolamentazioni statutarie di attuazione allo statuto di Confindustria e ne adotta il Codice etico confederale e la Carta dei valori associativi, ispirando ad essi le proprie modalità organizzative ed i propri comportamenti ed impegna i suoi soci alla loro osservanza

Bormio Turismo: riflessioni su un momento tutt’altro che facile

Bormio Turismo: riflessioni su un momento tutt’altro che facile

mercoledì 30 giugno 2010

VAOL.IT - Apri-ca: 2500 biglietti venduti alla lotteria degli agricoltori

VAOL.IT - Aprica: 2500 biglietti venduti alla lotteria degli agricoltori

Confindustria - INDIRIZZI GENERALI 2000-2004

Confindustria - INDIRIZZI GENERALI 2000-2004:
"La Confindustria che vogliamo PER GLI ANNI 2000 dovra' essere:

1)-promotrice di un Paese piu' competitivo

2)-indipendente dai partiti, autonoma dai governi, propositiva e trasparente

3)-animata da un vero spirito d'impresa e impegnata nel promuovere e sviluppare i valori della cultura industriale

4)-aperta alle nuove imprese e al nuovo modo di essere impresa

5)-impegnata a promuovere mercato e concorrenza

6)-piu' europea e internazionale

7)-aperta al confronto con le parti sociali, disponibile al dialogo, ma non consociativa

8)-impegnata su riequilibri territoriali e Mezzogiorno

9)-piu' rappresentativa, decentrata ed efficiente

10)-protagonista della crescita non solo economica, ma anche sociale e civile del Paese"

VAOL.IT - «Anche i cani hanno i loro diritti»

VAOL.IT - «Anche i cani hanno i loro diritti»

Confindustria - SPECIALE SCUOLA 1998

Confindustria - SPECIALE SCUOLA:
"Senza strutture formative di alto profilo, qualsiasi sistema-Paese rischia di perdere terreno.

E' la scuola infatti che deve essere in grado di presentare sul mercato del lavoro giovani che sappiano, che sappiano fare e che soprattutto siano in grado di rapportarsi agli altri nel modo giusto.

D'altra parte, se è abbastanza facile imputare alla scuola problemi e lacune, ben più difficile è dimostrare in concreto interesse e volontà di ricercare soluzioni adatte.

Confindustria collabora da anni con la scuola nelle sue più diverse espressioni, convinta com'è della necessità di non lasciarla sola a misurarsi con le sfide di un presente in continua e complessa evoluzione e di un futuro denso di ostacoli, ma anche di opportunità."

Denise Karbon: "è colpa dell'agenzia"

Denise Karbon: "è colpa dell'agenzia" - Fantaski - Notizie Sci Alpino

lunedì 28 giugno 2010

Lettera degli imprenditori privati italiani

Confindustria - LETTERA AGLI IMPRENDITORI (2001)

Confindustria - LETTERA AGLI IMPRENDITORI:
"Le imprese sono istituzioni che hanno, come loro scopo specifico, come loro “mission”, la funzione di creare ricchezza.

Se non ci riescono, qualunque ne sia il motivo, viene meno la loro stessa ragion d’essere.

Col tramonto di quella che è la più deleteria forma di assistenzialismo, che consiste appunto nel mantenere in vita imprese ormai decotte, negli ultimi anni questo concetto ha finalmente preso piede anche nel nostro paese.

Tuttora però fatica a farsi strada l’idea che quella di creare ricchezza non è solo una funzione di carattere strettamente economico, da misurare sui parametri dei profitti e dei salari, ma è una funzione sociale nel senso più lato del termine, serve cioè a fini di interesse generale, di pubblica utilità, di bene comune, sul piano sia individuale sia collettivo.

Più spazi di autonomia e libertà, meno aree di esclusione ed emarginazione, meno barriere alla mobilità e promozione sociale, più difese e garanzie contro gli eccessi di potere, più trasparenza e legalità: a tutti questi effetti - e si tratta appena di qualche esempio - un sistema di imprese vive e vitali, ben radicato nel contesto di un’economia di mercato, agisce come volano di un rapporto per cui sviluppo economico e sviluppo democratico procedono insieme, di pari passo, sostenendosi reciprocamente l’un l’altro.


E' per questo che la cultura d’impresa non è solo un fatto di categoria, non riguarda solo gli imprenditori e quanti vivono intorno alle imprese, ma riguarda invece tutta la comunità...

Il Presidente della Repubblica ha rivolto agli italiani un incisivo messaggio di S.Silvestro.
Condividiamo la sua passione per i valori dell'italianità,il suo messaggio per far crescere il peso dell'Italia nel mondo..."
(Antonio D'Amato)

VAOL.IT - Passo dello Stelvio: si scia come in inverno

VAOL.IT - Passo dello Stelvio: si scia come in inverno:
"Per chi ama lo sci le prossime settimane allo Stelvio saranno imperdibili."

Confindustria - ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA:RELAZIONE DEL PRESIDENTE GIORGIO FOSSA 1999

Confindustria - ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA: RELAZIONE DEL PRESIDENTE GIORGIO FOSSA:

Confindustria – come è sempre stata in tutta la sua storia – è un organismo che per sua natura deve dialogare con la politica e le istituzioni; ma non dimentica che le radici delle imprese affondano nel mercato.

Ed è del mercato e della nostra presenza sui mercati che vogliamo poter tornare ad occuparci.

Negli ultimi anni, per colmare le lacune della politica, le rappresentanze delle imprese e i sindacati hanno riempito spazi impropri...

Abbiamo bisogno di una politica...che si occupi delle grandi scelte economiche non delle scelte delle imprese;

che faccia crescere la società civile senza soffocare le libertà individuali...

domenica 27 giugno 2010

Falchi a Pitti Bimbo Sfila con il pancione - Yahoo! Notizie

Falchi a Pitti Bimbo Sfila con il pancione - Yahoo! Notizie

Confindustria - ASSEMBLEA ANNUALE A ROMA DEL 25 MAGGIO 2000

Confindustria - ASSEMBLEA ANNUALE:
"Confindustria è rigorosamente apartitica: e tale voglio che rimanga.

Solo così essa può rappresentare gli interessi reali delle imprese, quali che siano gli orientamenti politici dei singoli imprenditori e il colore del governo.

Confindustria non si schiererà mai a favore o contro un governo per pregiudiziali politiche, ma di volta in volta ne valuterà l’azione sulla base dei fatti concreti.

Questo però non può significare indifferenza nei riguardi della politica, specie quando la politica è bloccata e stenta perfino a garantire l'ordinaria amministrazione.

Tanto più che non di semplice ordinaria amministrazione, ma di radicali riforme hanno bisogno le imprese, le famiglie, i cittadini, tutta la società italiana.

E oggi noi riteniamo doveroso dire ad alta voce ciò che del resto è evidente.

Cioè che il primo compito della politica rimane quello di riformare se stessa.

Mi riferisco ai meccanismi istituzionali, che debbono innanzitutto garantire stabilità di governo ed efficienza della pubblica amministrazione.

E mi riferisco anche alle forme di raccolta ed aggregazione del consenso, che debbono basarsi su un confronto di progetti strategici anziché sulla rincorsa di singoli, particolari interessi.

Anzitutto da questo, da una riforma complessiva del sistema politico-istituzionale, dipende la possibilità di trasformare quella nostra grande speranza, quella grande occasione che si profila sull’orizzonte del nuovo secolo, in una concreta realtà di sviluppo, di benessere, di giustizia sociale, di progresso civile...."
(Antonio D'Amato)