sabato 7 luglio 2012

TRIBUNALE 1 - Cronaca - Corriere delle Alpi:
Soggiorno in hotel a sbafo.
Non doversi procedere per ritiro della querela.
È la sentenza pronunciata dal giudice Elisabetta Scolozzi, ieri mattina, nei confronti di Francesco Muolo, 50 anni di Conegliano (difeso dall'avvocato Francesco Fontana), accusato di insolvenza fraudolenta nei confronti di Luigi Bray, gestore dell'albergo "Al Cappello".
Motivo: dal 20 al 28 dicembre, l'uomo soggiornò nell'hotel di via Ricci, per 400 euro di spesa, senza poi pagare al termine del soggiorno.
 Ieri Bray ha ritirato la querela chiudendo il contenzioso.