sabato 4 febbraio 2012

Il rapporto dell'industria privata con la politica

Se si osserva il comportamento della maggiore organizzazione rappresentativa delle imprese private,attraverso l'operato dei suoi presidenti,si deve osservare che:

"Merloni,Lucchini,Pininfarina,Abete,Fossa,al di là delle diverse simpatie politiche e non senza oscillazioni,portano la Confindustria a muoversi come soggetto politico autonomo che si misura sui grandi problemi del paese assieme ai sindacati e al governo [e] si sgancia dai legami diretti con i partiti..."
(cfr.Paride Rugafiori,IMPRENDITORI E MANAGER NELLA STORIA D'ITALIA,Laterza,Ba,1999,pp.123-124)

Su questa linea di condotta si sono mantenuti anche gli ultimi due presidenti,Montezemolo e Marcegaglia.

Per gl'industriali privati l'autonomia dalla politica è un valore,un elemento di coesione,che hanno inserito persino nello statuto che disciplina l'organizzazione Confindustria.

I pochi industriali che si sono dati alla politica si sono sempre dimessi dalle cariche associative in Confindustria prima di candidarsi in qualche partito.

L'iniziativa economica,il mercato,non sono né di destra,né di sinistra,né monarchiche né repubblicane,ma di tutti.

E' questo il loro messaggio.

venerdì 3 febbraio 2012

Marcegaglia: «L'Italia cambia e cambia il lavoro» - Il Sole 24 ORE

Marcegaglia: «L'Italia cambia e cambia il lavoro» - Il Sole 24 ORE:
«L'incontro è andato bene». Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, non sceglie frasi di circostanza per dare una valutazione del vertice tra Governo, imprese e sindacati sul delicato tema della riforma del lavoro.

I tipi di capitalismo

Non esiste un unico modello di sistema economico capitalistico.

Fremi restando i postulati di base (proprietà privata dei mezzi di produzione e libero mercato quale "mezzo" per scambiare beni o servizi) il "capitalismo" assume forme differenti nelle aree geografiche in cui si è sviluppato.

Prendiamo il caso delle relazioni tra Stato-Imprese private (capitale)-Lavoro,per fare un esempio.

In un primo tipo di capitalismo,lo Stato si limita a garantire la cornice legale entro cui dare applicazione ai rapporti tra Capitale e Lavoro.

In un secondo,oltre alla cornice legale,compie un'opera di mediazione tra le imprese private (Capitale) e il Lavoro,facendo presenti le compatibilità generali,macroeconomiche,delle relazioni tra questi due attori (pensiamo alla contrattazione salariale).

Infine,in un'ultima tipologia,lo Stato interviene attivamente nel rapporto tra Capitale e Lavoro,in nome dell'interesse generale,ed attua una redistribuzione coattiva delle risorse e dei diritti-attraverso il Welfare-che è alternativa a quella del libero mercato.
E' chiaramente una redistribuzione "politica" che prescinde dai rapporti di mercato.

Mi sembra superfluo dire che l'Italia si avvicina a quest'ultimo modello di Capitalismo,una tipologia in grado di generare non pochi problemi:

un governo è espressione del consenso generale della società (in democrazia)

c'è da chiedersi quanto la società in generale,la cosiddetta "opinione pubblica" e le forze della società civile che "determinano" tale consenso,abbia una percezione dei problemi dell'economia e degli effetti delle politiche poste in essere dai governanti.

Nel bene e nel male.

Confindustria: falso allarme bomba sotto casa di Emma Marcegaglia - Adnkronos Cronaca

Confindustria: falso allarme bomba sotto casa di Emma Marcegaglia - Adnkronos Cronaca

giovedì 2 febbraio 2012

La Moda Uomo vista a Parigi

La Moda Uomo vista a Parigi:
La Moda Uomo vista a Parigi

Moda Uomo, Moda Uomo: autunno inverno 2012-2013

mercoledì 1 febbraio 2012

Il Sistema politico Italia convince i mercati (per il momento)

Lo spread sotto 390 punti. Le previsioni: a 350 entro sei mesi - Il Sole 24 ORE:

Il significato (politico) delllo "spread"

Qual'è la valenza politica del tanto declamato "spread"?

Economicamente esso esprime il differenziale tra l'interesse pagato dai titoli pubblici tedeschi e quelli italiani in ragione della diversa capacità dei due sistemi-paese di rimborsare e remunerare il loro debito pubblico.

E' una valutazione dei mercati internazionali.

Politicamente significa la capacità del "sistema politico" di tenere a posto i propri conti pubblici e promuovere lo sviluppo economico (crescita).

Il che è strettamente connesso con la razionalizzazione e l'efficienza dell'apparato statale e la "vitalità" dell'economia privata.
A loro volta,sia la razionalizzazzione dell'apparato statale che l'economia privata sono legate all'efficacia delle politiche poste in essere dal sistema politico dirette a questi obbiettivi.

In ultima analisi,lo spread si risolve in una scommessa dei "mercati" sulla capacità del "Sistema politico Italia" di porre in essere politiche efficaci,in grado,cioè,di raggiungere gli scopi prefissati.

Riuscirà il nostro sistema politico a rinnovarsi e a trovare la coesione necessari a rassicurare i mercati,l'economia,sulla sua capacità di promuovere lo sviluppo economico e creare uno stato moderno,efficiente,razionale?

Dipenderà dagli attori del sistema politico (i partiti e i leaders politici) e dal consenso generale che sapranno promuovere nella società sulle loro politiche.

E' questa la "posta" in gioco.

Chi siamo,cosa facciamo,che peso abbiamo e quanto contiamo ....

martedì 31 gennaio 2012

Repetita iuvant ...

Confindustria - Chi siamo:
Fondata nel 1910, Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manufatturiere e di servizi in Italia.

Raggruppa, su base volontaria, 148.952 imprese di tutte le dimensioni per un totale di 5.498.851 addetti.

Il valore base che ispira l'azione dell'organizzazione degli imprenditori è la convinzione che la libera impresa ed il libero esercizio dell'attività economica, in un contesto di economia di mercato, siano fattori di sviluppo e di progresso per l'intera società
.
Confindustria in base al suo Statuto si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali ed internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del paese.

Comunicato Nr. 152 - Sito Ufficiale della Regione Veneto

Comunicato Nr. 152 - Sito Ufficiale della Regione Veneto:

LE FATTORIE DIDATTICHE DEL VENETO VANNO A SCUOLA

Comunicato stampa n° 152 del 30/01/2012


(AVN) – Venezia, 30 gennaio 2012

“Le fattorie didattiche in Veneto hanno dimostrato la grande capacità degli imprenditori agricoli di innovare e di comunicare se stessi e la cultura rurale. Sono aziende produttive che hanno deciso di valorizzare la tradizione agricola e di offrire le risposte vere su cibo e vita sani, contatto con la natura e legame con la terra, riscoperta di relazioni umane, concretezza, condivisione, solidarietà, impegno..."

lunedì 30 gennaio 2012

Il dopo-Marcegaglia secondo Montezemolo

Montezemolo: "Confindustria, discontinuità su presidenza" - Quotidiano Net:
"Per quanto riguarda Confindustria io credo che ci voglia un imprenditore che rappresenti in modo particolare la grande forza di questo Paese che è l’industria, il manufatturiero, la tecnologia".
Lo ha affermato a Trieste, a margine di un incontro alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa), Luca Cordero di Montezemolo.

Un vaccino italiano per l'Alzheimer - Il Sole 24 ORE

Un vaccino italiano per l'Alzheimer - Il Sole 24 ORE

domenica 29 gennaio 2012

Il Governo In forma

Governo Italiano - Il Governo Informa: Cresci Italia: più concorrenza, più infrastrutture nel segno dell'equità