domenica 18 novembre 2012
martedì 6 novembre 2012
Le vere "radici" della crisi attuale
Germania: le ombre dell'Unificazione | Equilibri:
Il 3 ottobre 1990 si unirono, per la prima volta nella storia, un Paese ad economia pianificata ed un Paese ad economia di mercato. Il risultato fu la rinascita della Germania unita, la fine della guerra fredda e l’inizio di un nuovo corso delle relazioni internazionali, compresa la nascita dell’Unione europea come oggi la conosciamo e la creazione dell’euro. L’integrazione tra i due sistemi tuttavia non fu esente da costi elevati e disagi sociali, ancora oggi non completamente superati.
Il 3 ottobre 1990 si unirono, per la prima volta nella storia, un Paese ad economia pianificata ed un Paese ad economia di mercato. Il risultato fu la rinascita della Germania unita, la fine della guerra fredda e l’inizio di un nuovo corso delle relazioni internazionali, compresa la nascita dell’Unione europea come oggi la conosciamo e la creazione dell’euro. L’integrazione tra i due sistemi tuttavia non fu esente da costi elevati e disagi sociali, ancora oggi non completamente superati.
sabato 13 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
All'Unione Europea il Nobel per la pace 2012
All'Unione Europea il Nobel per la pace 2012 - Europa - ANSAMed.it:
Per contributo a riconciliazione, democrazia e diritti umani
Per contributo a riconciliazione, democrazia e diritti umani
ANTITRUST: L'AGCM sanziona cartello nel mercato delle barriere stradali
ANTITRUST: L'AGCM sanziona cartello nel mercato delle barriere stradali:
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato sette aziende per complessivi 37.317.565 euro.
L’istruttoria, avviata a seguito di una segnalazione del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, ha accertato un’intesa finalizzata alla ripartizione del mercato e alla fissazione dei prezzi.
In particolare, l'AGCM ha deliberato che 7 imprese aderenti al consorzio Comast (Consorzio Manufatti Stradali Metallici in liquidazione), oggi sciolto, hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza nel mercato delle barriere stradali e autostradali.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato sette aziende per complessivi 37.317.565 euro.
L’istruttoria, avviata a seguito di una segnalazione del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, ha accertato un’intesa finalizzata alla ripartizione del mercato e alla fissazione dei prezzi.
In particolare, l'AGCM ha deliberato che 7 imprese aderenti al consorzio Comast (Consorzio Manufatti Stradali Metallici in liquidazione), oggi sciolto, hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza nel mercato delle barriere stradali e autostradali.
mercoledì 10 ottobre 2012
Ministero Istruzione,Università e Ricerca (Miur)
Dettaglio News - Miur:
Consultazione pubblica del Miur sui principi fondamentali di Internet
Dal 18 settembre al 1° novembre è attiva la consultazione pubblica sui principi fondamentali di Internet, sulla piattaforma online http://discussionepubblica.ideascale.com. Il documento “Principi generali di Internet”, elaborato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, rappresenta l’inizio di un dibattito pubblico sulla governance di Internet, vale a dire sui processi, attività, valori e tecniche di gestione della Rete e di buon comportamento nella Rete stessa. La consultazione riguarda cinque temi fondamentali (principi generali, cittadinanza in rete, consumatori e utenti della rete, produzione e circolazione dei contenuti e sicurezza in rete), avviene esclusivamente per vie telematiche ed ha una durata di 45 giorni.
Consultazione pubblica del Miur sui principi fondamentali di Internet
Dal 18 settembre al 1° novembre è attiva la consultazione pubblica sui principi fondamentali di Internet, sulla piattaforma online http://discussionepubblica.ideascale.com. Il documento “Principi generali di Internet”, elaborato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, rappresenta l’inizio di un dibattito pubblico sulla governance di Internet, vale a dire sui processi, attività, valori e tecniche di gestione della Rete e di buon comportamento nella Rete stessa. La consultazione riguarda cinque temi fondamentali (principi generali, cittadinanza in rete, consumatori e utenti della rete, produzione e circolazione dei contenuti e sicurezza in rete), avviene esclusivamente per vie telematiche ed ha una durata di 45 giorni.
venerdì 5 ottobre 2012
sabato 29 settembre 2012
mercoledì 5 settembre 2012
venerdì 31 agosto 2012
giovedì 30 agosto 2012
Giustizia e diritto secondo Benedetto XVI
Giustizia e diritto secondo Benedetto XVI - Europa:
«I combattenti della resistenza hanno agito contro il regime nazista e contro altri regimi totalitari, rendendo così un servizio al diritto e all’intera umanità».
(Benedetto XVI)
«I combattenti della resistenza hanno agito contro il regime nazista e contro altri regimi totalitari, rendendo così un servizio al diritto e all’intera umanità».
(Benedetto XVI)
mercoledì 29 agosto 2012
Un'agenda politica nell'interesse del Paese
Un'agenda politica nell'interesse del Paese - Il Sole 24 ORE: (Ansa)
Un vera agenda di politica ed economia, tracciata sul solco «dell'interesse nazionale».
La "ripresa" per il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, è la solennità genovese della Madonna della Guardia, grande evento religioso genovese ma che in genere assume una forte connotazione di messaggio al paese, quindi non solo ai cattolici ma anche (e in questo soprattutto) alle istituzioni.
All'indomani dell'udienza del premier Mario Monti da Benedetto XVI - incentrata in buona parte sulla crisi europea - Bagnasco ha ribadito: va rifondata la politica e lo Stato, per far fronte alle vere emergenze del paese, a partire dal lavoro e quindi l'occupazione, tema su cui il porporato ribatte ogni volta che interviene pubblicamente.
Un vera agenda di politica ed economia, tracciata sul solco «dell'interesse nazionale».
La "ripresa" per il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, è la solennità genovese della Madonna della Guardia, grande evento religioso genovese ma che in genere assume una forte connotazione di messaggio al paese, quindi non solo ai cattolici ma anche (e in questo soprattutto) alle istituzioni.
All'indomani dell'udienza del premier Mario Monti da Benedetto XVI - incentrata in buona parte sulla crisi europea - Bagnasco ha ribadito: va rifondata la politica e lo Stato, per far fronte alle vere emergenze del paese, a partire dal lavoro e quindi l'occupazione, tema su cui il porporato ribatte ogni volta che interviene pubblicamente.
lunedì 27 agosto 2012
lunedì 20 agosto 2012
L'abisso dell'anima umana
"Videmus nunc per speculum in aenigmate:tunc autem facie ad faciem."
(Paolo- I Corinzi,XIII,12)
Questa frase di San Paolo: "è come un lucernario dal quale immergersi nell'Abisso vero che è l'animo dell'uomo."(Leon Bloy)
(Paolo- I Corinzi,XIII,12)
Questa frase di San Paolo: "è come un lucernario dal quale immergersi nell'Abisso vero che è l'animo dell'uomo."(Leon Bloy)
mercoledì 15 agosto 2012
lunedì 13 agosto 2012
lunedì 6 agosto 2012
venerdì 3 agosto 2012
martedì 31 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
giovedì 26 luglio 2012
martedì 24 luglio 2012
sabato 7 luglio 2012
TRIBUNALE 1 - Cronaca - Corriere delle Alpi:
Soggiorno in hotel a sbafo.
Non doversi procedere per ritiro della querela.
È la sentenza pronunciata dal giudice Elisabetta Scolozzi, ieri mattina, nei confronti di Francesco Muolo, 50 anni di Conegliano (difeso dall'avvocato Francesco Fontana), accusato di insolvenza fraudolenta nei confronti di Luigi Bray, gestore dell'albergo "Al Cappello".
Motivo: dal 20 al 28 dicembre, l'uomo soggiornò nell'hotel di via Ricci, per 400 euro di spesa, senza poi pagare al termine del soggiorno.
Ieri Bray ha ritirato la querela chiudendo il contenzioso.
Soggiorno in hotel a sbafo.
Non doversi procedere per ritiro della querela.
È la sentenza pronunciata dal giudice Elisabetta Scolozzi, ieri mattina, nei confronti di Francesco Muolo, 50 anni di Conegliano (difeso dall'avvocato Francesco Fontana), accusato di insolvenza fraudolenta nei confronti di Luigi Bray, gestore dell'albergo "Al Cappello".
Motivo: dal 20 al 28 dicembre, l'uomo soggiornò nell'hotel di via Ricci, per 400 euro di spesa, senza poi pagare al termine del soggiorno.
Ieri Bray ha ritirato la querela chiudendo il contenzioso.
martedì 3 luglio 2012
E' morto Sergio Pininfarina, padre dello stile italiano dell'auto - Il Sole 24 ORE
E' morto Sergio Pininfarina, padre dello stile italiano dell'auto - Il Sole 24 ORE:
Sergio Pininfarina è mancato in casa. Accanto la moglie Giorgia
Sergio Pininfarina è mancato in casa. Accanto la moglie Giorgia
lunedì 25 giugno 2012
martedì 19 giugno 2012
Firmato il rinnovo del protocollo di legalità fra Viminale e Confindustria - Il Sole 24 ORE
Firmato il rinnovo del protocollo di legalità fra Viminale e Confindustria - Il Sole 24 ORE:
L'obiettivo è di porre in essere una stretta collaborazione tra imprese e pubbliche autorità, garantire i principi della libertà d'impresa e della concorrenza leale, intensificare i controlli diretti a prevenire e reprimere infiltrazioni della criminalità organizzata, attivare misure di salvaguardia per contrastare l'azione delle organizzazioni criminali nell'economia.
L'obiettivo è di porre in essere una stretta collaborazione tra imprese e pubbliche autorità, garantire i principi della libertà d'impresa e della concorrenza leale, intensificare i controlli diretti a prevenire e reprimere infiltrazioni della criminalità organizzata, attivare misure di salvaguardia per contrastare l'azione delle organizzazioni criminali nell'economia.
domenica 17 giugno 2012
sabato 9 giugno 2012
venerdì 8 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
mercoledì 30 maggio 2012
giovedì 24 maggio 2012
mercoledì 23 maggio 2012
Intervista a Emma Marcegaglia
Intervista a Emma Marcegaglia: - Anche sul tema del lavoro da sempre - Il Sole 24 ORE:
"Considero molto importante che, nella prima parte del mio mandato, assieme al sindacato, alle altre organizzazioni imprenditoriali, al Governo abbiamo tenuto insieme il sistema."
"Considero molto importante che, nella prima parte del mio mandato, assieme al sindacato, alle altre organizzazioni imprenditoriali, al Governo abbiamo tenuto insieme il sistema."
Il controllo di Vionnet alla kazaka Goga Ashkenazi
Il controllo di Vionnet alla kazaka Goga Ashkenazi | PambiancoNews:
Dopo averla acquisita e rilanciata nel 2009, Matteo Marzotto e Gianni Castiglioni cedono le quote di controllo della maison Vionnet. Il nuovo azionista di maggioranza è la Go To Enterprise Sarl, società di base a Londra
Dopo averla acquisita e rilanciata nel 2009, Matteo Marzotto e Gianni Castiglioni cedono le quote di controllo della maison Vionnet. Il nuovo azionista di maggioranza è la Go To Enterprise Sarl, società di base a Londra
martedì 22 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
Benetton difende la foto del bacio Papa-Imam: «Messaggio contro l'odio» - Il Gazzettino
Benetton difende la foto del bacio Papa-Imam: «Messaggio contro l'odio» - Il Gazzettino:
Il presidente del gruppo ha poi parlato anche dell'attuale situazione del mercato: «I concorrenti sembrano essere un po' più avanti di noi, Benetton ha fatto fatica a tenere il passo della concorrenza, i risultati sono in calo. E la concorrenza è sempre più agguerrita. C'è un business model che va rilanciato puntando anche sulla riconoscibilità del marchio che è però fantastico».
Il presidente del gruppo ha poi parlato anche dell'attuale situazione del mercato: «I concorrenti sembrano essere un po' più avanti di noi, Benetton ha fatto fatica a tenere il passo della concorrenza, i risultati sono in calo. E la concorrenza è sempre più agguerrita. C'è un business model che va rilanciato puntando anche sulla riconoscibilità del marchio che è però fantastico».
venerdì 18 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
Un modo serio di far politica
"C'è un modo serio e un modo irresponsabile di far politica.
Un politico che decida un piano di sviluppo economico senza avere informazioni sufficienti sulla situazione della società è soltanto un buffone,quando non è un criminale."
(cfr.Umberto Eco,COME SI FA UNA TESI DI LAUREA,Bompiani,Mi,1977,p.45)
Un politico che decida un piano di sviluppo economico senza avere informazioni sufficienti sulla situazione della società è soltanto un buffone,quando non è un criminale."
(cfr.Umberto Eco,COME SI FA UNA TESI DI LAUREA,Bompiani,Mi,1977,p.45)
martedì 15 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
domenica 13 maggio 2012
venerdì 11 maggio 2012
giovedì 10 maggio 2012
Confindustria: Marcegaglia, in questi 4 anni ho portato bandiera imprese
Confindustria: Marcegaglia, in questi 4 anni ho portato bandiera imprese
(ASCA) - Roma, 10 mag - ''Questi quattro anni sono stati molto difficili, anni di crisi, di cambiamento profondo, nei quali ho anche avuto attacchi personali ma questo per me non e' un problema perche' ho sempre cercato di portare avanti la bandiera delle imprese''. Con queste parole la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, conclude il suo ultimo discorso pubblico da leader degli industriali italiani.
(ASCA) - Roma, 10 mag - ''Questi quattro anni sono stati molto difficili, anni di crisi, di cambiamento profondo, nei quali ho anche avuto attacchi personali ma questo per me non e' un problema perche' ho sempre cercato di portare avanti la bandiera delle imprese''. Con queste parole la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, conclude il suo ultimo discorso pubblico da leader degli industriali italiani.
mercoledì 9 maggio 2012
martedì 8 maggio 2012
lunedì 7 maggio 2012
domenica 6 maggio 2012
mercoledì 2 maggio 2012
martedì 1 maggio 2012
domenica 29 aprile 2012
Veneto: Zaia, il 2 maggio la firma del patto per lo sviluppo
Veneto: Zaia, il 2 maggio la firma del patto per lo sviluppo: Venezia, 28 apr - Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha dato appuntamento a mercoledi' prossimo 2 maggio, alle ore 11.30, a palazzo Balbi a Venezia, ai rappresentanti del sistema economico e del mondo del lavoro regionale, per la firma dell'atteso documento contenente le linee guida per lo sviluppo dell'economia veneta.
mercoledì 25 aprile 2012
IL 25 aprile
Notizia:
Il 25 aprile è diventata la festa di tutto il popolo e la Nazione italiana
"Una ricorrenza fondamentale nella storia dell'Italia unita, di quelle che più ne hanno segnato il cammino sulla via dell'indipendenza, della dignità, della libertà, della coesione nazionale". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha definito il 25 aprile all'incontro al Quirinale con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma nel 67° anniversario della Liberazione."
Il 25 aprile è diventata la festa di tutto il popolo e la Nazione italiana
"Una ricorrenza fondamentale nella storia dell'Italia unita, di quelle che più ne hanno segnato il cammino sulla via dell'indipendenza, della dignità, della libertà, della coesione nazionale". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha definito il 25 aprile all'incontro al Quirinale con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma nel 67° anniversario della Liberazione."
venerdì 20 aprile 2012
Le priorità di Confindustria nel programma del presidente designato Giorgio Squinzi - Il Sole 24 ORE
Le priorità di Confindustria nel programma del presidente designato Giorgio Squinzi - Il Sole 24 ORE:"Senza regole corrette e rispettate e senza le conseguenti appropriate istituzioni non c'è crescita dato che il mercato non può, da solo, rispondere a tutte le esigenze di un moderno sistema economico e sociale».(Giorgio Squinzi)
giovedì 5 aprile 2012
lunedì 2 aprile 2012
L' invenzione dell'economia - Latouche Serge - Libreria Universitaria
L' invenzione dell'economia - Latouche Serge - Bollati Boringhieri - Libro - Libreria Universitaria - : Come si è formato il nostro «immaginario economico», la nostra visione economica del mondo? Perché oggi vediamo il mondo attraverso i prismi dell’utilità, del lavoro, della concorrenza, della crescita illimitata? Che cosa ha portato l’Occidente a inventare il valore produttività, il valore denaro, il valore competizione, e a costruire un mondo in cui nulla ha più valore, e tutto ha un prezzo? Serge Latouche ritorna qui alle origini di questa economia che i primi economisti definivano la “scienza sinistra”, e articolando la sua argomentazione in prospettiva storico-filosofica, mostra come si è plasmata la nostra ossessione utilitarista e quantitativa, e ci permette così non solo di gettare uno sguardo nuovo sul nostro mondo, ma soprattutto di affrontarne la sfida sul piano di valori davvero fondamentali come libertà, giustizia, equità.
Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Paris-Sud.
Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Paris-Sud.
domenica 1 aprile 2012
venerdì 30 marzo 2012
Ue: Reding ha incontrato la Marcegaglia
Ue: Reding ha incontrato la Marcegaglia:
Roma, 29 mar - In occasione della sua visita ufficiale in Italia, la vicepresidente della Commissione europea, responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Viviane Reding ha incontrato oggi la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
Roma, 29 mar - In occasione della sua visita ufficiale in Italia, la vicepresidente della Commissione europea, responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Viviane Reding ha incontrato oggi la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
martedì 27 marzo 2012
Il Papa ai 200mila di Cuba: costruire una società aperta - Il Sole 24 ORE
Il Papa ai 200mila di Cuba: costruire una società aperta - Il Sole 24 ORE:
Il Signore, ha ricordato il Pontefice nella sua omelia, «ha sconfitto il potere del male che tutto oscura e ha fatto germogliare un mondo nuovo, il mondo di Dio, della luce, della verità e della gioia».
Il Signore, ha ricordato il Pontefice nella sua omelia, «ha sconfitto il potere del male che tutto oscura e ha fatto germogliare un mondo nuovo, il mondo di Dio, della luce, della verità e della gioia».
lunedì 26 marzo 2012
domenica 25 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
Il Papa è partito per il Messico e Cuba
Il Papa è partito per il Messico e Cuba "Chiesa non è potere politico" - Repubblica.it:
Iniziato il 23mo viaggio apostolico di Benedetto XVI, accolto a Fiumicino da Monti.
Iniziato il 23mo viaggio apostolico di Benedetto XVI, accolto a Fiumicino da Monti.
giovedì 22 marzo 2012
Confindustria, Squinzi designato presidente Prevale la continuità - Economia - ilGiornale.it
Confindustria, Squinzi designato presidente Prevale la continuità - Economia - ilGiornale.it:
La Giunta di Confindustria ha deciso il nome del successore di Emma Marcegaglia: è Giorgio Squinzi, patron della Mapei. Con 93 voti ha avuto la meglio su Bombassei (82 preferenze)
La Giunta di Confindustria ha deciso il nome del successore di Emma Marcegaglia: è Giorgio Squinzi, patron della Mapei. Con 93 voti ha avuto la meglio su Bombassei (82 preferenze)
Attività di verifica e controllo alle imprese, necessaria la lettura e l’analisi dei dati
Attività di verifica e controllo alle imprese, necessaria la lettura e l’analisi dei dati:
Il contrasto ad ogni forma di illegalità vede da sempre un convinto sostegno da parte delle associazioni di categoria di tutti i settori, nella consapevolezza che il pieno rispetto delle regole costituisce la premessa necessaria per uno sviluppo economico sano e ordinato. Il mercato non può prescindere da un quadro normativo certo e rispettato, in mancanza del quale la leale competizione fra imprese cede il passo ad una serie di irregolarità che penalizza in primis gli imprenditori seri e corretti.
Il contrasto ad ogni forma di illegalità vede da sempre un convinto sostegno da parte delle associazioni di categoria di tutti i settori, nella consapevolezza che il pieno rispetto delle regole costituisce la premessa necessaria per uno sviluppo economico sano e ordinato. Il mercato non può prescindere da un quadro normativo certo e rispettato, in mancanza del quale la leale competizione fra imprese cede il passo ad una serie di irregolarità che penalizza in primis gli imprenditori seri e corretti.
Razzismo: Catena umana contro ogni discrimazione a Trieste - Friuli Venezia Giulia - ANSA.it
Razzismo: Catena umana contro ogni discrimazione a Trieste - Friuli Venezia Giulia - ANSA.it: TRIESTE, 21 MAR - Si e' svolta stamattina anche aTrieste la prima Catena umana per dire No a tutti i razzismi,organizzata dalla Provincia di Trieste con Unar - UfficioAntidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio deiMinistri e con il patrocinio di UNHCR (Agenzia Onu Rifugiati).
mercoledì 21 marzo 2012
Confindustria: Monti, da Marcegaglia leadership pragmatica e equilibrata
Confindustria: Monti, da Marcegaglia leadership pragmatica e equilibrata:
Appena presa la parola al forum promosso da Confindustria a Milano, il premier ha voluto esprimere il proprio ''omaggio alla leadership che la presidente Marcegaglia ha dimostrato in questi 4 anni nel dibattito economico e politico italiano ed europeo sempre con pragmatismo, equilibrio e visione del futuro''. Da Monti un grazie ''anche a tutto il sistema delle imprese''.
Appena presa la parola al forum promosso da Confindustria a Milano, il premier ha voluto esprimere il proprio ''omaggio alla leadership che la presidente Marcegaglia ha dimostrato in questi 4 anni nel dibattito economico e politico italiano ed europeo sempre con pragmatismo, equilibrio e visione del futuro''. Da Monti un grazie ''anche a tutto il sistema delle imprese''.
domenica 18 marzo 2012
Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica
Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica:
"Il Paese ha ritrovato e potenziato il senso dell'interesse generale da far prevalere su ogni interesse particolare. Il valore della coesione sociale e nazionale leva per superare sfide e prove ineludibili"
"Il Paese ha ritrovato e potenziato il senso dell'interesse generale da far prevalere su ogni interesse particolare. Il valore della coesione sociale e nazionale leva per superare sfide e prove ineludibili"
sabato 17 marzo 2012
TMNews - Confindustria, Marcegaglia: mai invaso campo della politica
TMNews - Confindustria, Marcegaglia: mai invaso campo della politica:
Un'esperienza straordinaria e allo stesso tempo difficile, quattro anni di critiche, ma anche di traguardi raggiunti. Emma Marcegaglia chiude con una battuta l'ultimo discorso da presidente di Confindustria, nel quale respinge al mittente le accuse rivolte a lei e alla sua presidenza, in un periodo difficilissimo della storia italiana, e rivendica gli obiettivi conseguiti. L'occasione è la due giorni organizzata da Confindustria a Milano dal titolo "Cresci Italia - Riforme per crescere". Nessuna pretesa, da parte dell'associazione degli industriali, di sostituirsi alla politica, ma la volontà di cambiare l'Italia.
Un'esperienza straordinaria e allo stesso tempo difficile, quattro anni di critiche, ma anche di traguardi raggiunti. Emma Marcegaglia chiude con una battuta l'ultimo discorso da presidente di Confindustria, nel quale respinge al mittente le accuse rivolte a lei e alla sua presidenza, in un periodo difficilissimo della storia italiana, e rivendica gli obiettivi conseguiti. L'occasione è la due giorni organizzata da Confindustria a Milano dal titolo "Cresci Italia - Riforme per crescere". Nessuna pretesa, da parte dell'associazione degli industriali, di sostituirsi alla politica, ma la volontà di cambiare l'Italia.
Gli industriali sono stufi: "Basta con le chiacchiere" - Economia - ilGiornale.it
Gli industriali sono stufi: "Basta con le chiacchiere" - Economia - ilGiornale.it:
Nel mega convegno di Milano poco entusiasmo e tanta stanchezza della base. L’addio della Marcegaglia. Intanto il Centro studi di Confindustria propone la sua agenda politica
Nel mega convegno di Milano poco entusiasmo e tanta stanchezza della base. L’addio della Marcegaglia. Intanto il Centro studi di Confindustria propone la sua agenda politica
venerdì 16 marzo 2012
COME FARE LE RIFORME E TORNARE A CRESCERE
Confindustria - CAMBIA ITALIA - COME FARE LE RIFORME E TORNARE A CRESCERE: Qual'è il contesto più favorevole per adottarli? Le lezioni che vengono da sei casi di successo (Brasile, Cile, Germania, Polonia, paesi dell'Est Europa e Svezia) indicano che occorre operare su più fronti: la stabilizzazione macroeconomica e l'apertura alla concorrenza, il quadro politico-istituzionale e il consenso sociale, la flessibilità e l'orientamento strategico di tutte le politiche. Indicano, inoltre, che le crisi acute e le pressioni internazionali costringono a superare le resistenze interne e che la finestra politica per agire si restringe con l'avvicinarsi della fine della legislatura. Partendo da livelli di competitività molto bassi, secondo i parametri del World Economic Forum, l'Italia può trasformare gli attuali svantaggi in altrettante leve di rilancio e quadruplicare l'incremento annuo del PIL. E' cruciale la capacità del sistema politico di rinnovarsi per riconquistare il ruolo di leadership del Paese.
giovedì 15 marzo 2012
Paese cambiato, mercato difficile La solitudine della famiglia Agnelli - Corriere.it
Paese cambiato, mercato difficile La solitudine della famiglia Agnelli - Corriere.it:
Con Giovanni Agnelli, e prima di lui con Vittorio Valletta, la Fiat era l'Italia e l'Italia la Fiat.
Con Giovanni Agnelli, e prima di lui con Vittorio Valletta, la Fiat era l'Italia e l'Italia la Fiat.
mercoledì 14 marzo 2012
Mario Cotelli: digressioni sul turismo di Valtellina e Valchiavenna
Mario Cotelli: digressioni sul turismo di Valtellina e Valchiavenna:
I meno giovani, magari visitando la mostra di Santa Caterina, lo ricordano di più come direttore tecnico della straordinaria “valanga azzurra”. Oggi il nome di Mario Cotelli è invece legato, per i motivi più diversi, al turismo della provincia di Sondrio. Dall’Apt di Livigno a Consorzio Turistico di Bormio passando per Bagni fino alla presidenza di Destination Management Organization… Un esperto in materia…
I meno giovani, magari visitando la mostra di Santa Caterina, lo ricordano di più come direttore tecnico della straordinaria “valanga azzurra”. Oggi il nome di Mario Cotelli è invece legato, per i motivi più diversi, al turismo della provincia di Sondrio. Dall’Apt di Livigno a Consorzio Turistico di Bormio passando per Bagni fino alla presidenza di Destination Management Organization… Un esperto in materia…
martedì 13 marzo 2012
lunedì 12 marzo 2012
domenica 11 marzo 2012
Papa: Violenza è strumento dell'anticristo - Cronaca - La Presse
Papa: Violenza è strumento dell'anticristo - Cronaca - La Presse: Roma, 11 mar. (LaPresse) - "E' impossibile interpretare Gesù come un violento: la violenza è contraria al Regno di Dio, è uno strumento dell’anticristo. La violenza non serve mai all’umanità, ma la disumanizza".
(Benedetto XVI)
(Benedetto XVI)
sabato 10 marzo 2012
Produzione, crolla l'industria (-2,5%) - ECONOMIA
Produzione, crolla l'industria (-2,5%) - ECONOMIA
A gennaio ribasso peggiore dal 2009.
A gennaio ribasso peggiore dal 2009.
venerdì 9 marzo 2012
VA GIA' MEGLIO - KENNY CHARLES
VA GIA' MEGLIO - KENNY CHARLES:
Sembra che tutti siano d'accordo: gran parte del mondo è un pozzo nero di stagnazione economica, sovrappopolazione, fame, ignoranza, violenza e malattia.
Sembra che tutti siano d'accordo: gran parte del mondo è un pozzo nero di stagnazione economica, sovrappopolazione, fame, ignoranza, violenza e malattia.
Donne che odiano gli uomini: 50mila maschi maltrattati ogni anno - Adnkronos Cronaca
Donne che odiano gli uomini: 50mila maschi maltrattati ogni anno - Adnkronos Cronaca: Roma - (Adnkronos) - A stimare all'Adnkronos le cifre del fenomeno è Vincenzo Spavone, presidente dell'Associazione Genitori separati dai figli. Si tratta di violenza fisica, psicologica o sessuale soprattutto post separazione come la minacce di togliere i figli, diffamazione, stalking e mobbing giudiziario
martedì 6 marzo 2012
Tomat: «Veneto con Bombassei Convergenza di tutto il Nordest» - Corriere del Veneto
Tomat: «Veneto con Bombassei Convergenza di tutto il Nordest» - Corriere del Veneto
Per la successione di Marcegaglia il presidente veneto fa il nome dell'imprenditore dopo l'incontro con i tre saggi
Per la successione di Marcegaglia il presidente veneto fa il nome dell'imprenditore dopo l'incontro con i tre saggi
L'intervento dello Stato nella vita sociale
L'intervento dello Stato nella vita sociale,per mezzo dei suoi organi,rappresenta sempre un "impoverimento",un declassamento,per qualsiasi comunità.
Perchè?
Perchè significa che i singoli non sono in grado di fare da soli.
Significa che ci vogliono polizia e carabinieri per assicurare la sicurezza e i diritti di tutti.
I tribunali per ottenere giustizia.
Le scuole pubbliche per potersi istruire.
Il Servizio Sanitario Nazionale per potersi curare.
L'Esercito per potersi difendere.
La Polizia municipale perchè ci si fermi col rosso ai semafori o non si guidi ubriachi.
Lo Stato e le Regioni per costruire le strade.
L'Antitrust per garantire il corretto funzionamento dei mercati.
La Consob perchè in Borsa non si truffino i risparmiatori.
Etc. etc.
Laddove inteviene lo Stato,per garantire ciò che è interesse di tutti garantire,allora significa che una comunità non è in grado di fare da sola.
Ed è una sconfitta per la cosiddetta civiltà.
Per chi ha fiducia nella capacità di auto-controllo dell' "homo sapiens".
Perchè?
Perchè significa che i singoli non sono in grado di fare da soli.
Significa che ci vogliono polizia e carabinieri per assicurare la sicurezza e i diritti di tutti.
I tribunali per ottenere giustizia.
Le scuole pubbliche per potersi istruire.
Il Servizio Sanitario Nazionale per potersi curare.
L'Esercito per potersi difendere.
La Polizia municipale perchè ci si fermi col rosso ai semafori o non si guidi ubriachi.
Lo Stato e le Regioni per costruire le strade.
L'Antitrust per garantire il corretto funzionamento dei mercati.
La Consob perchè in Borsa non si truffino i risparmiatori.
Etc. etc.
Laddove inteviene lo Stato,per garantire ciò che è interesse di tutti garantire,allora significa che una comunità non è in grado di fare da sola.
Ed è una sconfitta per la cosiddetta civiltà.
Per chi ha fiducia nella capacità di auto-controllo dell' "homo sapiens".
lunedì 5 marzo 2012
Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica
Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica:
"Il dissenso escluda il ricorso a violenze e intimidazioni. Il paese ha bisogno di un clima costruttivo al fine di garantire sviluppo, occupazione, giustizia sociale"
"Il dissenso escluda il ricorso a violenze e intimidazioni. Il paese ha bisogno di un clima costruttivo al fine di garantire sviluppo, occupazione, giustizia sociale"
Una riflessione sui fatti di cronaca
Quando si leggono molti dei tristi episodi di cronaca che troviamo quotidianamente nei giornali,come ad es.,omicidi per gelosia,violenze di vario genere,ruberie,episodi di bullismo,scandali di vario tipo,etc,una domanda sorge (in me) spontanea:
ma certe persone si rendono conto che determinati comportamenti non sono "accettati" dalla società e dalle forze sociali che ne reggono il bene generale,e mettono in moto i suoi "meccanismi" di difesa?
Allora il quesito da porsi è il seguente:
vivere come animali,mossi solo dall'istinto e dalle pulsioni,inconsapevoli e incoscienti di tutto il resto
oppure vivere come uomini,consapevoli della società,delle sue necessarie regole,del bene generale,dell'interesse altrui,dell'importanza dei valori morali per il bene di tutti?
Il problema è questo.
Amenoché uno non sia così totalmente uscito fuori di senno da muovere guerra alle ragioni della convivenza sociale e,quindi,alla società tutta quanta ...
ma certe persone si rendono conto che determinati comportamenti non sono "accettati" dalla società e dalle forze sociali che ne reggono il bene generale,e mettono in moto i suoi "meccanismi" di difesa?
Allora il quesito da porsi è il seguente:
vivere come animali,mossi solo dall'istinto e dalle pulsioni,inconsapevoli e incoscienti di tutto il resto
oppure vivere come uomini,consapevoli della società,delle sue necessarie regole,del bene generale,dell'interesse altrui,dell'importanza dei valori morali per il bene di tutti?
Il problema è questo.
Amenoché uno non sia così totalmente uscito fuori di senno da muovere guerra alle ragioni della convivenza sociale e,quindi,alla società tutta quanta ...
Mosso dalla gelosia strangola la moglie nel veronese - Cronaca - ANSA.it
Mosso dalla gelosia strangola la moglie nel veronese - Cronaca - ANSA.it
Impiegato dopo aver ucciso la compagna si costituisce a cc
Impiegato dopo aver ucciso la compagna si costituisce a cc
venerdì 2 marzo 2012
VAOL.IT - Vescovo Coletti a Morbegno: «Il bene comune è il fine di ogni azione»
VAOL.IT - Vescovo Coletti a Morbegno: «Il bene comune è il fine di ogni azione»:
"L'idea del bene comune - ha continuato - è stato uno dei fondamenti della civiltà occidentale e ha segnato parte della cultura sociale italiana dando un determinante apporto all' elaborazione della Costituzione della Repubblica che ha orientato o dovrebbe orientare l'azione sociale e politica dalla realtà locale al governo centrale.
Ci potremmo confrontare con questa domanda: nell' attuale transizione segnata dalla fine delle ideologie e dall' incertezza sul futuro dovuta alla crisi economica che stiamo attraversando e all' indebolimento dei presupposti della democrazia la cultura del bene comune rappresenta un bagaglio del passato che va archiviato oppure è ancora attuale e realisticamente in grado di determinare lo spirito e l'azione di chi vuole impegnarsi nella cosa pubblica?".
"L'idea del bene comune - ha continuato - è stato uno dei fondamenti della civiltà occidentale e ha segnato parte della cultura sociale italiana dando un determinante apporto all' elaborazione della Costituzione della Repubblica che ha orientato o dovrebbe orientare l'azione sociale e politica dalla realtà locale al governo centrale.
Ci potremmo confrontare con questa domanda: nell' attuale transizione segnata dalla fine delle ideologie e dall' incertezza sul futuro dovuta alla crisi economica che stiamo attraversando e all' indebolimento dei presupposti della democrazia la cultura del bene comune rappresenta un bagaglio del passato che va archiviato oppure è ancora attuale e realisticamente in grado di determinare lo spirito e l'azione di chi vuole impegnarsi nella cosa pubblica?".
giovedì 1 marzo 2012
mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Facoltà di Economia: News dai Docenti
Facoltà di Economia: News dai Docenti: Il ricevimento di mercoledi' 29/2 e' spostato a venerdi' 2/3, orario 10.00-12.00
sabato 25 febbraio 2012
Domande (per gli anni 2000)
Quale scenario si presenta ai nostri occhi
Quali sono gli "attori" politici,economici e sociali in campo?
Che peso hanno?
Come interagiscono fra loro?
(il mercato,ad es.,è un'interazione (concorrenza) tra più imprenditori)
Che "ordine" sociale dei valori e dei fini promuovono?
Con che effetti sulle condizioni di vita?
Sulle opportunità?
Sui "vincoli" al nostro agire?
Sul nostro benessere?
In altri termini:in quale direzione ci stiamo dirigendo?
Quali sono gli "attori" politici,economici e sociali in campo?
Che peso hanno?
Come interagiscono fra loro?
(il mercato,ad es.,è un'interazione (concorrenza) tra più imprenditori)
Che "ordine" sociale dei valori e dei fini promuovono?
Con che effetti sulle condizioni di vita?
Sulle opportunità?
Sui "vincoli" al nostro agire?
Sul nostro benessere?
In altri termini:in quale direzione ci stiamo dirigendo?
venerdì 24 febbraio 2012
Ocse a Italia: no barriere concorrennza - Economia - ANSA.it
Ocse a Italia: no barriere concorrennza - Economia - ANSA.it:
''Ridurre le barriere legislative alla concorrenza'' in diversi settori, tra cui ''le professioni, il commercio al dettaglio e i servizi locali''. Lo consiglia l'Ocse all'Italia, nel suo rapporto annuale sulla crescita. Il decreto varato a dicembre 2011, sottolinea l'organizzazione, "introduceva misure per liberalizzare il commercio al dettaglio", ma queste misure "possono essere in parte sorpassate dalle politiche territoriali delle autorità regionali". Il governo, scrive ancora l'Ocse, "ha introdotto misure significative per liberalizzare le professioni liberali e i servizi di trasporto".
''Ridurre le barriere legislative alla concorrenza'' in diversi settori, tra cui ''le professioni, il commercio al dettaglio e i servizi locali''. Lo consiglia l'Ocse all'Italia, nel suo rapporto annuale sulla crescita. Il decreto varato a dicembre 2011, sottolinea l'organizzazione, "introduceva misure per liberalizzare il commercio al dettaglio", ma queste misure "possono essere in parte sorpassate dalle politiche territoriali delle autorità regionali". Il governo, scrive ancora l'Ocse, "ha introdotto misure significative per liberalizzare le professioni liberali e i servizi di trasporto".
giovedì 23 febbraio 2012
Bombassei: «Confindustria non è un soggetto politico» | Economia Web
Bombassei: «Confindustria non è un soggetto politico» Economia Web:
Il patron di Brembo ha poi aggiunto: «Mi sento partecipe di questa Confindustria, ma è necessario ritrovare la giusta equidistanza dalla politica.
Essere filogovernativi è per Confindustria naturale, il governo è il nostro referente».
Siamo stati vicini al governo Berlusconi perché ne condividevamo il programma, ha detto, «e poi ce ne siamo allontanati perché non ha realizzato i risultati».
Il patron di Brembo ha poi aggiunto: «Mi sento partecipe di questa Confindustria, ma è necessario ritrovare la giusta equidistanza dalla politica.
Essere filogovernativi è per Confindustria naturale, il governo è il nostro referente».
Siamo stati vicini al governo Berlusconi perché ne condividevamo il programma, ha detto, «e poi ce ne siamo allontanati perché non ha realizzato i risultati».
Sull'essenza della democrazia
"La democrazia è un'apertura di credito all' HOMO SAPIENS,a un animale abbastanza intelligente da saper creare e gestire una città buona."
(Giovanni Sartori,DEMOCRAZIA Cosa è ,Rizzoli,Mi,1994,p.327)
Ma se l'homo sapiens è un "primitivo",allora pure la democrazia diventa "primitiva".
E' forse per questo che sono state poste delle "regole" anche in democrazia.
Ed è forse per questo che la nostra Costituzione,all'art.lo 1 II comma,afferma solennemente che,sì,"La sovranità appartiene al popolo" ma che si esercita "nelle forme e nei limiti della Costituzione." ....
(Giovanni Sartori,DEMOCRAZIA Cosa è ,Rizzoli,Mi,1994,p.327)
Ma se l'homo sapiens è un "primitivo",allora pure la democrazia diventa "primitiva".
E' forse per questo che sono state poste delle "regole" anche in democrazia.
Ed è forse per questo che la nostra Costituzione,all'art.lo 1 II comma,afferma solennemente che,sì,"La sovranità appartiene al popolo" ma che si esercita "nelle forme e nei limiti della Costituzione." ....
martedì 21 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
sabato 18 febbraio 2012
Montezemolo: «Spero che la neve porti fortuna» - Formula 1 - Tuttosport
Montezemolo: «Spero che la neve porti fortuna» - Formula 1 - Tuttosport
Presentata a Maranello la nuova F2012: una vettura come preannunciato estrema e bruttina, caratterizzata da soluzioni mai viste prima su una Ferrari
Presentata a Maranello la nuova F2012: una vettura come preannunciato estrema e bruttina, caratterizzata da soluzioni mai viste prima su una Ferrari
venerdì 17 febbraio 2012
Lavoro: Marcegaglia, trattativa si chiudera' entro inizio marzo
Lavoro: Marcegaglia, trattativa si chiudera' entro inizio marzo:
''La trattativa sulla riforma del mercato del lavoro dovrebbe terminare alla fine di questo mese o all'inizio di marzo''. Lo afferma la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell'incontro con il governo. ceg-glr
''La trattativa sulla riforma del mercato del lavoro dovrebbe terminare alla fine di questo mese o all'inizio di marzo''. Lo afferma la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell'incontro con il governo. ceg-glr
Foto Torna la Bit, il mondo in mostra a Milano - 1 di 15 - Milano - Repubblica.it
Foto Torna la Bit, il mondo in mostra a Milano - 1 di 15 - Milano - Repubblica.it:
Si è aperta alla Fiera di Milano, a Rho, la 32esima Borsa internazionale del turismo. Quest'anno la Bit si apre in un contesto macroeconomico ancora incerto ma che lascia scorgere, secondo gli operatori, segnali positivi per il 2012. Nei padiglioni presenti oltre 120 Paesi (ma per l'Italia mancano la Valle d'Aosta per la prima volta e Abruzzo per la seconda). Nel calendario dell'evento decine di seminari, incontri e appuntamenti. La Bit si chiuderà il 19 febbraio e nel weekend sarà aperta al pubblico
Si è aperta alla Fiera di Milano, a Rho, la 32esima Borsa internazionale del turismo. Quest'anno la Bit si apre in un contesto macroeconomico ancora incerto ma che lascia scorgere, secondo gli operatori, segnali positivi per il 2012. Nei padiglioni presenti oltre 120 Paesi (ma per l'Italia mancano la Valle d'Aosta per la prima volta e Abruzzo per la seconda). Nel calendario dell'evento decine di seminari, incontri e appuntamenti. La Bit si chiuderà il 19 febbraio e nel weekend sarà aperta al pubblico
giovedì 16 febbraio 2012
Turismo: Marcegaglia, serve piano nazionale per rilancio settore - - liberoquotidiano.it
Turismo: Marcegaglia, serve piano nazionale per rilancio settore - - liberoquotidiano.it:
Per rilanciare il turismo, che dal 2006 registra segnali di sofferenza ''chiederemo al governo che ci sia una visione comune, un piano nazionale molto serio per promuovere l'Italia anche in vista dell'Expo''. E' quanto sostiene il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha inaugurato oggi nei padiglioni di Fiera Milano a Rho-Pero la nuova edizione della Borsa internazionale del turismo.
Per rilanciare il turismo, che dal 2006 registra segnali di sofferenza ''chiederemo al governo che ci sia una visione comune, un piano nazionale molto serio per promuovere l'Italia anche in vista dell'Expo''. E' quanto sostiene il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha inaugurato oggi nei padiglioni di Fiera Milano a Rho-Pero la nuova edizione della Borsa internazionale del turismo.
mercoledì 15 febbraio 2012
Perchè l'Europa unita
Perchè l'Europa unita?
Nonostante la retorica delle classi dirigenti politiche,l'unione europea,promossa negli anni '50,soddisfaceva principalmente a delle esigenze di carattere militare.
E' così che l'ho vissuta io,figlio,come sono,di un ufficiale dell'Esercito.
Al blocco politico-economico dei paesi comunisti,bisognava contrapporre,nel continente europeo,il blocco fondato dai principi della democrazia e del capitalismo di mercato.
Di conseguenza,noi tutti speravamo che la potenza economica europea,alla quale si doveva aggiungere quella americana,surclassasse la potenza economica dei paesi comunisti,vincendo di fatto la "guerra fredda".
(come poi è avvenuto)
La contrapposizione da militare si era spostata nel campo economico.
E fu questo il "senso" dell'unità europea.
Almeno per "noi".
Per tale ragione,boicottare l'unificazione europea significava riportarla nel campo militare,con tutte le conseguenze facilmente immaginabili, ed era largamente da "deficienti" irresponsabili.
Ora credo che,caduto il comunismo,bisogna "scoprire" nuove ragioni per stare assieme in una comune casa europea.
Conviene presentarci uniti,nell'universo della grande globalizzazione del mercato,per efficacemente competere con i blocchi economici rappresentati dall'Asia e dall'America oppure no?
Io credo di sì.
Nonostante la retorica delle classi dirigenti politiche,l'unione europea,promossa negli anni '50,soddisfaceva principalmente a delle esigenze di carattere militare.
E' così che l'ho vissuta io,figlio,come sono,di un ufficiale dell'Esercito.
Al blocco politico-economico dei paesi comunisti,bisognava contrapporre,nel continente europeo,il blocco fondato dai principi della democrazia e del capitalismo di mercato.
Di conseguenza,noi tutti speravamo che la potenza economica europea,alla quale si doveva aggiungere quella americana,surclassasse la potenza economica dei paesi comunisti,vincendo di fatto la "guerra fredda".
(come poi è avvenuto)
La contrapposizione da militare si era spostata nel campo economico.
E fu questo il "senso" dell'unità europea.
Almeno per "noi".
Per tale ragione,boicottare l'unificazione europea significava riportarla nel campo militare,con tutte le conseguenze facilmente immaginabili, ed era largamente da "deficienti" irresponsabili.
Ora credo che,caduto il comunismo,bisogna "scoprire" nuove ragioni per stare assieme in una comune casa europea.
Conviene presentarci uniti,nell'universo della grande globalizzazione del mercato,per efficacemente competere con i blocchi economici rappresentati dall'Asia e dall'America oppure no?
Io credo di sì.
Moda: Milano si prepara a sfilate donna, 137 collezioni in 7 giorni - - liberoquotidiano.it
Moda: Milano si prepara a sfilate donna, 137 collezioni in 7 giorni - - liberoquotidiano.it:
Ben 72 le sfilate dei piu' grandi stilisti italiani e stranieri che presenteranno le loro collezioni per la stagione Autunno/Inverno 2012, 53 le presentazioni e 17 le presentazioni su appuntamento, per un totale di 137 collezioni, "ma molte adesioni stanno prevenendo ancora in questi giorni", fanno sapere gli organizzatori.
Ben 72 le sfilate dei piu' grandi stilisti italiani e stranieri che presenteranno le loro collezioni per la stagione Autunno/Inverno 2012, 53 le presentazioni e 17 le presentazioni su appuntamento, per un totale di 137 collezioni, "ma molte adesioni stanno prevenendo ancora in questi giorni", fanno sapere gli organizzatori.
martedì 14 febbraio 2012
100 Gruppi Moda e Lusso | PambiancoNews
100 Gruppi Moda e Lusso PambiancoNews:
25 Gruppi Italiani: Aeffe, Armani, Benetton, Bulgari, Calzedonia (Intimissimi), De Rigo, Dolce & Gabbana, Ferragamo, Etro, Geox, Golden Lady, Loro Piana, Luxottica, Mariella Burani FG, Max Mara FG, Miroglio, Only the Brave (Diesel), Prada, Replay, Safilo, Sixty, Stefanel, Tod’s, Versace, Zegna Group
25 Gruppi Italiani: Aeffe, Armani, Benetton, Bulgari, Calzedonia (Intimissimi), De Rigo, Dolce & Gabbana, Ferragamo, Etro, Geox, Golden Lady, Loro Piana, Luxottica, Mariella Burani FG, Max Mara FG, Miroglio, Only the Brave (Diesel), Prada, Replay, Safilo, Sixty, Stefanel, Tod’s, Versace, Zegna Group
lunedì 13 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
venerdì 10 febbraio 2012
VATICANO Papa: Dio è presente anche quando “apparentemente tace” - Asia News
VATICANO Papa: Dio è presente anche quando “apparentemente tace” - Asia News:
All’udienza generale Benedetto XVI parla della preghiera di Gesù morente e del suo grido “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
All’udienza generale Benedetto XVI parla della preghiera di Gesù morente e del suo grido “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
giovedì 9 febbraio 2012
Giorno Ricordo: Tondo, non solo un rito. Coscienza popolo non dimentica
Giorno Ricordo: Tondo, non solo un rito. Coscienza popolo non dimentica:
''Il ricordo - aggiunge il presidente - rimane sterile se non produce in noi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, la decisa volonta' di rendere concreto l'ideale di un'Europa dei popoli, nella quale sia impossibile il ripetersi di tanto orrore."
''Il ricordo - aggiunge il presidente - rimane sterile se non produce in noi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, la decisa volonta' di rendere concreto l'ideale di un'Europa dei popoli, nella quale sia impossibile il ripetersi di tanto orrore."
Napolitano celebra il Giorno del Ricordo: «La visione europea ci permette di superare derive nazionalistiche» - Il Sole 24 ORE
Napolitano celebra il Giorno del Ricordo: «La visione europea ci permette di superare derive nazionalistiche» - Il Sole 24 ORE:
«È la visione europea che ci permette di superare ogni tentazione di derive nazionalistiche, di far convivere etnie, lingue, culture e di guardare insieme con fiducia al futuro». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso in occasione del Giorno del Ricordo, dedicato ai martiri delle Foibe.
«È in Europa che dobbiamo trovare nuovi stimoli, facendo leva anche sulle minoranze che risiedono nei nostri Paesi e costituiscono una ricchezza da tutelare, un'opportunità da comprendere e cogliere fino in fondo».
«È la visione europea che ci permette di superare ogni tentazione di derive nazionalistiche, di far convivere etnie, lingue, culture e di guardare insieme con fiducia al futuro». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso in occasione del Giorno del Ricordo, dedicato ai martiri delle Foibe.
«È in Europa che dobbiamo trovare nuovi stimoli, facendo leva anche sulle minoranze che risiedono nei nostri Paesi e costituiscono una ricchezza da tutelare, un'opportunità da comprendere e cogliere fino in fondo».
Fra Usa e Italia l'imprinting di Einaudi e De Gasperi - Il Sole 24 ORE
Fra Usa e Italia l'imprinting di Einaudi e De Gasperi - Il Sole 24 ORE:
Einaudi era convinto che, all'indomani dell'ammissione dell'Italia al Fondo monetario internazionale e alla Banca Mondiale, era essenziale che agissimo in modo da renderci affidabili, se volevamo reinserirci nel circuito degli scambi e delle relazioni economiche. Inoltre, da antesignano della causa europeista (qual era fin dal 1919, dopo la prima guerra mondiale), era convinto che essa avrebbe potuto affermarsi in simbiosi con gli Stati Uniti all'insegna della democrazia liberale e dell'economia di mercato. E, pertanto, che l'Italia sarebbe rinata su nuove fondamenta e acquisito un proprio ruolo specifico a livello internazionale, quanto più intensi fossero divenuti i suoi legami con l'Occidente.
Einaudi era convinto che, all'indomani dell'ammissione dell'Italia al Fondo monetario internazionale e alla Banca Mondiale, era essenziale che agissimo in modo da renderci affidabili, se volevamo reinserirci nel circuito degli scambi e delle relazioni economiche. Inoltre, da antesignano della causa europeista (qual era fin dal 1919, dopo la prima guerra mondiale), era convinto che essa avrebbe potuto affermarsi in simbiosi con gli Stati Uniti all'insegna della democrazia liberale e dell'economia di mercato. E, pertanto, che l'Italia sarebbe rinata su nuove fondamenta e acquisito un proprio ruolo specifico a livello internazionale, quanto più intensi fossero divenuti i suoi legami con l'Occidente.
Keynes e la "mano visibile"
Cos'è la "mano visibile"?
Prima bisogna partire dalla "mano invisibile".
Fu teorizzata da Adam Smith,il padre dell'economia politica,nella "Ricchezza delle nazioni",testo del 1776,se non sbaglio.
In regime economico capitalistico,i mezzi di produzione non sono posseduti da un unico imprenditore capitalista,ma sono "frammentati" in una pluralità di soggetti.
Ognuno svolge la sua iniziativa economica cercando il proprio personale tornaconto.
Il mercato è il "tessuto connettivo" che pone in relazione tra loro i soggetti economici e che,attraverso la concorrenza,rende il tornaconto del singolo un tornaconto collettivo.
La "mano invisibile" del mercato trasforma l'utile individuale in utile sociale,in vantaggio per la comunità.
Secondo questa visione,lo Stato,i poteri pubblici,non dovrebbe intervenire nelle "faccende" dell'economia,perchè non farebbe altro che alterare il normale funzionamento del mercato,distorcendo l'utile collettivo prodotto spontaneamente dagli operatori privati.
Keynes,economista inglese teorico delle cause della terribile crisi economica del 1929,rovescia questa impostazione:non è sempre così,non sempre la ricerca dell'utile individuale si trasforma in utile collettivo (tra parentesi,è questa la tesi sposata dall'art.lo 41 II comma della costituzione italiana).
E,quindi,dovrebbe attivarsi lo Stato,i poteri pubblici,"espressione" dell'interesse generale della comunità,per far sì che il settore privato dia luogo ad un risultato "socialmente ottimale" (secondo determinati valori politici).
Beh,alle volte,sul mercato,la "mano invisibile" si trasforma in "mano visibile".
Per chi la vuol vedere...
Prima bisogna partire dalla "mano invisibile".
Fu teorizzata da Adam Smith,il padre dell'economia politica,nella "Ricchezza delle nazioni",testo del 1776,se non sbaglio.
In regime economico capitalistico,i mezzi di produzione non sono posseduti da un unico imprenditore capitalista,ma sono "frammentati" in una pluralità di soggetti.
Ognuno svolge la sua iniziativa economica cercando il proprio personale tornaconto.
Il mercato è il "tessuto connettivo" che pone in relazione tra loro i soggetti economici e che,attraverso la concorrenza,rende il tornaconto del singolo un tornaconto collettivo.
La "mano invisibile" del mercato trasforma l'utile individuale in utile sociale,in vantaggio per la comunità.
Secondo questa visione,lo Stato,i poteri pubblici,non dovrebbe intervenire nelle "faccende" dell'economia,perchè non farebbe altro che alterare il normale funzionamento del mercato,distorcendo l'utile collettivo prodotto spontaneamente dagli operatori privati.
Keynes,economista inglese teorico delle cause della terribile crisi economica del 1929,rovescia questa impostazione:non è sempre così,non sempre la ricerca dell'utile individuale si trasforma in utile collettivo (tra parentesi,è questa la tesi sposata dall'art.lo 41 II comma della costituzione italiana).
E,quindi,dovrebbe attivarsi lo Stato,i poteri pubblici,"espressione" dell'interesse generale della comunità,per far sì che il settore privato dia luogo ad un risultato "socialmente ottimale" (secondo determinati valori politici).
Beh,alle volte,sul mercato,la "mano invisibile" si trasforma in "mano visibile".
Per chi la vuol vedere...
mercoledì 8 febbraio 2012
VAOL.IT - Scivola sul ghiaccio e batte la testa: anziano perde la vita
VAOL.IT - Scivola sul ghiaccio e batte la testa: anziano perde la vita
L'uomo è deceduto davanti alla sua abitazione
L'uomo è deceduto davanti alla sua abitazione
martedì 7 febbraio 2012
Nirenstein: Le mutilazioni genitali femminili sono un intervento barbarico
PdL - Il Popolo della Libertà - Nirenstein: Le mutilazioni genitali femminili sono un intervento barbarico
Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, un intervento barbarico cui si stima siano state sottoposte circa 140 milioni di donne e che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) investe 3 milioni di bambine e ragazze ogni anno.
Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, un intervento barbarico cui si stima siano state sottoposte circa 140 milioni di donne e che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) investe 3 milioni di bambine e ragazze ogni anno.
Destra e Sinistra
Nel Dopoguerra,e fino alla caduta del Muro di Berlino e di Mani Pulite,cioè al "tracollo" dei vecchi partiti della cosiddetta Prima Repubblica,la contrapposizione tra Destra e Sinistra si appoggiava su due questioni di fondo:
a DESTRA quanti credevano che i grandi problemi politici della vita sociale dovessero essere risolti in un quadro liberaldemocratico,che assicurasse a tutti libertà,diritti,sicurezza,uguaglianza e partecipazione alle scelte politiche,e che vedevano nella libera economia di mercato lo strumento per garantire il benessere generale.
Lo nazione a cui si faceva riferimento erano gli Stati Uniti.
a SINISTRA quanti invece credevano nella dittatura della classe operaia,nel "piano economico" diretto dallo stato e che accettavano la democrazia e il mercato solo per questioni "tattiche",di strategia politica,di "facciata".
La nazione a cui si faceva riferimanto era l'Unione Sovietica.
Alle ali estreme i "picchiatori" di entrambi gli schieramenti.
La caduta del Comunismo e Tangentopoli hanno rimescolato le carte sul tavolo.
Ora tutte le forse politiche accettano la liberaldemocrazia e il mercato,perchè non sarebbe realistico poter fare altrimenti, e la politica ha perso il carattere di grande contrapposizione ideologica.
Sembra diventata pura lotta per il potere tra blocchi di potere:pro o contro Berlusconi o chi so altro.
L'emergenza dell'economia sembra aver riportato tutti coi piedi per terra.
Sono più impellenti le necessità che spingono la comunità nazionale all'unione e alla concordia di quelle che dovrebbero dividerci.
E le spinte di una società civile alle prese con le necessità della vita quotidiana non sono più contenibili con il pretesto della lotta al comunismo o al capitalismo.
Il capitalismo ha imposto la sua legge e ha vinto.
La democrazia non ha alternative e ha vinto.
La "politica" non ha più scuse.
a DESTRA quanti credevano che i grandi problemi politici della vita sociale dovessero essere risolti in un quadro liberaldemocratico,che assicurasse a tutti libertà,diritti,sicurezza,uguaglianza e partecipazione alle scelte politiche,e che vedevano nella libera economia di mercato lo strumento per garantire il benessere generale.
Lo nazione a cui si faceva riferimento erano gli Stati Uniti.
a SINISTRA quanti invece credevano nella dittatura della classe operaia,nel "piano economico" diretto dallo stato e che accettavano la democrazia e il mercato solo per questioni "tattiche",di strategia politica,di "facciata".
La nazione a cui si faceva riferimanto era l'Unione Sovietica.
Alle ali estreme i "picchiatori" di entrambi gli schieramenti.
La caduta del Comunismo e Tangentopoli hanno rimescolato le carte sul tavolo.
Ora tutte le forse politiche accettano la liberaldemocrazia e il mercato,perchè non sarebbe realistico poter fare altrimenti, e la politica ha perso il carattere di grande contrapposizione ideologica.
Sembra diventata pura lotta per il potere tra blocchi di potere:pro o contro Berlusconi o chi so altro.
L'emergenza dell'economia sembra aver riportato tutti coi piedi per terra.
Sono più impellenti le necessità che spingono la comunità nazionale all'unione e alla concordia di quelle che dovrebbero dividerci.
E le spinte di una società civile alle prese con le necessità della vita quotidiana non sono più contenibili con il pretesto della lotta al comunismo o al capitalismo.
Il capitalismo ha imposto la sua legge e ha vinto.
La democrazia non ha alternative e ha vinto.
La "politica" non ha più scuse.
lunedì 6 febbraio 2012
Schizofrenia e disturbi sociali studio italiano ne svela la natura - Repubblica.it
Schizofrenia e disturbi sociali studio italiano ne svela la natura - Repubblica.it
Sono tipici della patologia che colpisce l'un per cento della popolazione adulta, in cui, a tratti, si perde il senso della realtà...
Sono tipici della patologia che colpisce l'un per cento della popolazione adulta, in cui, a tratti, si perde il senso della realtà...
domenica 5 febbraio 2012
L’ economia italiana è meno libera di quella dell’Azerbaijan | Libertiamo.it
L’ economia italiana è meno libera di quella dell’Azerbaijan Libertiamo.it
“Per la maggior parte non libera”.
Questo è il verdetto dell’Heritage Foundation e del Wall Street Journal sull’economia italiana, riportato nell’edizione del 2012 dell’ “Indice della Libertà Economica”.
“Per la maggior parte non libera”.
Questo è il verdetto dell’Heritage Foundation e del Wall Street Journal sull’economia italiana, riportato nell’edizione del 2012 dell’ “Indice della Libertà Economica”.
sabato 4 febbraio 2012
Il rapporto dell'industria privata con la politica
Se si osserva il comportamento della maggiore organizzazione rappresentativa delle imprese private,attraverso l'operato dei suoi presidenti,si deve osservare che:
"Merloni,Lucchini,Pininfarina,Abete,Fossa,al di là delle diverse simpatie politiche e non senza oscillazioni,portano la Confindustria a muoversi come soggetto politico autonomo che si misura sui grandi problemi del paese assieme ai sindacati e al governo [e] si sgancia dai legami diretti con i partiti..."
(cfr.Paride Rugafiori,IMPRENDITORI E MANAGER NELLA STORIA D'ITALIA,Laterza,Ba,1999,pp.123-124)
Su questa linea di condotta si sono mantenuti anche gli ultimi due presidenti,Montezemolo e Marcegaglia.
Per gl'industriali privati l'autonomia dalla politica è un valore,un elemento di coesione,che hanno inserito persino nello statuto che disciplina l'organizzazione Confindustria.
I pochi industriali che si sono dati alla politica si sono sempre dimessi dalle cariche associative in Confindustria prima di candidarsi in qualche partito.
L'iniziativa economica,il mercato,non sono né di destra,né di sinistra,né monarchiche né repubblicane,ma di tutti.
E' questo il loro messaggio.
"Merloni,Lucchini,Pininfarina,Abete,Fossa,al di là delle diverse simpatie politiche e non senza oscillazioni,portano la Confindustria a muoversi come soggetto politico autonomo che si misura sui grandi problemi del paese assieme ai sindacati e al governo [e] si sgancia dai legami diretti con i partiti..."
(cfr.Paride Rugafiori,IMPRENDITORI E MANAGER NELLA STORIA D'ITALIA,Laterza,Ba,1999,pp.123-124)
Su questa linea di condotta si sono mantenuti anche gli ultimi due presidenti,Montezemolo e Marcegaglia.
Per gl'industriali privati l'autonomia dalla politica è un valore,un elemento di coesione,che hanno inserito persino nello statuto che disciplina l'organizzazione Confindustria.
I pochi industriali che si sono dati alla politica si sono sempre dimessi dalle cariche associative in Confindustria prima di candidarsi in qualche partito.
L'iniziativa economica,il mercato,non sono né di destra,né di sinistra,né monarchiche né repubblicane,ma di tutti.
E' questo il loro messaggio.
venerdì 3 febbraio 2012
Marcegaglia: «L'Italia cambia e cambia il lavoro» - Il Sole 24 ORE
Marcegaglia: «L'Italia cambia e cambia il lavoro» - Il Sole 24 ORE:
«L'incontro è andato bene». Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, non sceglie frasi di circostanza per dare una valutazione del vertice tra Governo, imprese e sindacati sul delicato tema della riforma del lavoro.
«L'incontro è andato bene». Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, non sceglie frasi di circostanza per dare una valutazione del vertice tra Governo, imprese e sindacati sul delicato tema della riforma del lavoro.
I tipi di capitalismo
Non esiste un unico modello di sistema economico capitalistico.
Fremi restando i postulati di base (proprietà privata dei mezzi di produzione e libero mercato quale "mezzo" per scambiare beni o servizi) il "capitalismo" assume forme differenti nelle aree geografiche in cui si è sviluppato.
Prendiamo il caso delle relazioni tra Stato-Imprese private (capitale)-Lavoro,per fare un esempio.
In un primo tipo di capitalismo,lo Stato si limita a garantire la cornice legale entro cui dare applicazione ai rapporti tra Capitale e Lavoro.
In un secondo,oltre alla cornice legale,compie un'opera di mediazione tra le imprese private (Capitale) e il Lavoro,facendo presenti le compatibilità generali,macroeconomiche,delle relazioni tra questi due attori (pensiamo alla contrattazione salariale).
Infine,in un'ultima tipologia,lo Stato interviene attivamente nel rapporto tra Capitale e Lavoro,in nome dell'interesse generale,ed attua una redistribuzione coattiva delle risorse e dei diritti-attraverso il Welfare-che è alternativa a quella del libero mercato.
E' chiaramente una redistribuzione "politica" che prescinde dai rapporti di mercato.
Mi sembra superfluo dire che l'Italia si avvicina a quest'ultimo modello di Capitalismo,una tipologia in grado di generare non pochi problemi:
un governo è espressione del consenso generale della società (in democrazia)
c'è da chiedersi quanto la società in generale,la cosiddetta "opinione pubblica" e le forze della società civile che "determinano" tale consenso,abbia una percezione dei problemi dell'economia e degli effetti delle politiche poste in essere dai governanti.
Nel bene e nel male.
Fremi restando i postulati di base (proprietà privata dei mezzi di produzione e libero mercato quale "mezzo" per scambiare beni o servizi) il "capitalismo" assume forme differenti nelle aree geografiche in cui si è sviluppato.
Prendiamo il caso delle relazioni tra Stato-Imprese private (capitale)-Lavoro,per fare un esempio.
In un primo tipo di capitalismo,lo Stato si limita a garantire la cornice legale entro cui dare applicazione ai rapporti tra Capitale e Lavoro.
In un secondo,oltre alla cornice legale,compie un'opera di mediazione tra le imprese private (Capitale) e il Lavoro,facendo presenti le compatibilità generali,macroeconomiche,delle relazioni tra questi due attori (pensiamo alla contrattazione salariale).
Infine,in un'ultima tipologia,lo Stato interviene attivamente nel rapporto tra Capitale e Lavoro,in nome dell'interesse generale,ed attua una redistribuzione coattiva delle risorse e dei diritti-attraverso il Welfare-che è alternativa a quella del libero mercato.
E' chiaramente una redistribuzione "politica" che prescinde dai rapporti di mercato.
Mi sembra superfluo dire che l'Italia si avvicina a quest'ultimo modello di Capitalismo,una tipologia in grado di generare non pochi problemi:
un governo è espressione del consenso generale della società (in democrazia)
c'è da chiedersi quanto la società in generale,la cosiddetta "opinione pubblica" e le forze della società civile che "determinano" tale consenso,abbia una percezione dei problemi dell'economia e degli effetti delle politiche poste in essere dai governanti.
Nel bene e nel male.
giovedì 2 febbraio 2012
La Moda Uomo vista a Parigi
La Moda Uomo vista a Parigi:
La Moda Uomo vista a Parigi
Moda Uomo, Moda Uomo: autunno inverno 2012-2013
La Moda Uomo vista a Parigi
Moda Uomo, Moda Uomo: autunno inverno 2012-2013
mercoledì 1 febbraio 2012
Il significato (politico) delllo "spread"
Qual'è la valenza politica del tanto declamato "spread"?
Economicamente esso esprime il differenziale tra l'interesse pagato dai titoli pubblici tedeschi e quelli italiani in ragione della diversa capacità dei due sistemi-paese di rimborsare e remunerare il loro debito pubblico.
E' una valutazione dei mercati internazionali.
Politicamente significa la capacità del "sistema politico" di tenere a posto i propri conti pubblici e promuovere lo sviluppo economico (crescita).
Il che è strettamente connesso con la razionalizzazione e l'efficienza dell'apparato statale e la "vitalità" dell'economia privata.
A loro volta,sia la razionalizzazzione dell'apparato statale che l'economia privata sono legate all'efficacia delle politiche poste in essere dal sistema politico dirette a questi obbiettivi.
In ultima analisi,lo spread si risolve in una scommessa dei "mercati" sulla capacità del "Sistema politico Italia" di porre in essere politiche efficaci,in grado,cioè,di raggiungere gli scopi prefissati.
Riuscirà il nostro sistema politico a rinnovarsi e a trovare la coesione necessari a rassicurare i mercati,l'economia,sulla sua capacità di promuovere lo sviluppo economico e creare uno stato moderno,efficiente,razionale?
Dipenderà dagli attori del sistema politico (i partiti e i leaders politici) e dal consenso generale che sapranno promuovere nella società sulle loro politiche.
E' questa la "posta" in gioco.
Economicamente esso esprime il differenziale tra l'interesse pagato dai titoli pubblici tedeschi e quelli italiani in ragione della diversa capacità dei due sistemi-paese di rimborsare e remunerare il loro debito pubblico.
E' una valutazione dei mercati internazionali.
Politicamente significa la capacità del "sistema politico" di tenere a posto i propri conti pubblici e promuovere lo sviluppo economico (crescita).
Il che è strettamente connesso con la razionalizzazione e l'efficienza dell'apparato statale e la "vitalità" dell'economia privata.
A loro volta,sia la razionalizzazzione dell'apparato statale che l'economia privata sono legate all'efficacia delle politiche poste in essere dal sistema politico dirette a questi obbiettivi.
In ultima analisi,lo spread si risolve in una scommessa dei "mercati" sulla capacità del "Sistema politico Italia" di porre in essere politiche efficaci,in grado,cioè,di raggiungere gli scopi prefissati.
Riuscirà il nostro sistema politico a rinnovarsi e a trovare la coesione necessari a rassicurare i mercati,l'economia,sulla sua capacità di promuovere lo sviluppo economico e creare uno stato moderno,efficiente,razionale?
Dipenderà dagli attori del sistema politico (i partiti e i leaders politici) e dal consenso generale che sapranno promuovere nella società sulle loro politiche.
E' questa la "posta" in gioco.
martedì 31 gennaio 2012
Repetita iuvant ...
Confindustria - Chi siamo:
Fondata nel 1910, Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manufatturiere e di servizi in Italia.
Raggruppa, su base volontaria, 148.952 imprese di tutte le dimensioni per un totale di 5.498.851 addetti.
Il valore base che ispira l'azione dell'organizzazione degli imprenditori è la convinzione che la libera impresa ed il libero esercizio dell'attività economica, in un contesto di economia di mercato, siano fattori di sviluppo e di progresso per l'intera società
.
Confindustria in base al suo Statuto si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali ed internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del paese.
Fondata nel 1910, Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manufatturiere e di servizi in Italia.
Raggruppa, su base volontaria, 148.952 imprese di tutte le dimensioni per un totale di 5.498.851 addetti.
Il valore base che ispira l'azione dell'organizzazione degli imprenditori è la convinzione che la libera impresa ed il libero esercizio dell'attività economica, in un contesto di economia di mercato, siano fattori di sviluppo e di progresso per l'intera società
.
Confindustria in base al suo Statuto si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali ed internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del paese.
Comunicato Nr. 152 - Sito Ufficiale della Regione Veneto
Comunicato Nr. 152 - Sito Ufficiale della Regione Veneto:
LE FATTORIE DIDATTICHE DEL VENETO VANNO A SCUOLA
Comunicato stampa n° 152 del 30/01/2012
(AVN) – Venezia, 30 gennaio 2012
“Le fattorie didattiche in Veneto hanno dimostrato la grande capacità degli imprenditori agricoli di innovare e di comunicare se stessi e la cultura rurale. Sono aziende produttive che hanno deciso di valorizzare la tradizione agricola e di offrire le risposte vere su cibo e vita sani, contatto con la natura e legame con la terra, riscoperta di relazioni umane, concretezza, condivisione, solidarietà, impegno..."
LE FATTORIE DIDATTICHE DEL VENETO VANNO A SCUOLA
Comunicato stampa n° 152 del 30/01/2012
(AVN) – Venezia, 30 gennaio 2012
“Le fattorie didattiche in Veneto hanno dimostrato la grande capacità degli imprenditori agricoli di innovare e di comunicare se stessi e la cultura rurale. Sono aziende produttive che hanno deciso di valorizzare la tradizione agricola e di offrire le risposte vere su cibo e vita sani, contatto con la natura e legame con la terra, riscoperta di relazioni umane, concretezza, condivisione, solidarietà, impegno..."
lunedì 30 gennaio 2012
Il dopo-Marcegaglia secondo Montezemolo
Montezemolo: "Confindustria, discontinuità su presidenza" - Quotidiano Net:
"Per quanto riguarda Confindustria io credo che ci voglia un imprenditore che rappresenti in modo particolare la grande forza di questo Paese che è l’industria, il manufatturiero, la tecnologia".
Lo ha affermato a Trieste, a margine di un incontro alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa), Luca Cordero di Montezemolo.
"Per quanto riguarda Confindustria io credo che ci voglia un imprenditore che rappresenti in modo particolare la grande forza di questo Paese che è l’industria, il manufatturiero, la tecnologia".
Lo ha affermato a Trieste, a margine di un incontro alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa), Luca Cordero di Montezemolo.
domenica 29 gennaio 2012
Il Governo In forma
Governo Italiano - Il Governo Informa: Cresci Italia: più concorrenza, più infrastrutture nel segno dell'equità
sabato 28 gennaio 2012
Perche si dovrebbe rispettare tutti la Costituzione?
Chi legge i miei blogs sa che io mi richiamo spesso al rispetto della Costituzione,la legge fondamentale dello Stato italiano.
Perche la dovremmo rispettare?
Perchè non si dovrebbe dar credito a chi la considera alla stregua di "carta straccia"?
Per l'ovvia e persino banale ragione che,in un contesto generale di tanti portatori d'interesse,offre un quadro di diritti e di libertà nelle relazioni sociali che permette di soddisfare l'interesse generale di tutti.
Pensiamo a chi è interessato a partecipare alle decisioni comuni.
O a chi è interessato ad un mercato nel quale le scelte siano il più possibile libere e "consapevoli".
Solo per fare due esempi.
Perche la dovremmo rispettare?
Perchè non si dovrebbe dar credito a chi la considera alla stregua di "carta straccia"?
Per l'ovvia e persino banale ragione che,in un contesto generale di tanti portatori d'interesse,offre un quadro di diritti e di libertà nelle relazioni sociali che permette di soddisfare l'interesse generale di tutti.
Pensiamo a chi è interessato a partecipare alle decisioni comuni.
O a chi è interessato ad un mercato nel quale le scelte siano il più possibile libere e "consapevoli".
Solo per fare due esempi.
La svolta del web nella vita quotidiana ...
Dall'istruzione agli appalti: il web taglierà code, ritardi e burocrazia - Il Sole 24 ORE
Oramai il web,internet,è diventato un "mondo" nel quale presto o tardi tutti dovranno "trasferirsi" per vivere.
Oramai il web,internet,è diventato un "mondo" nel quale presto o tardi tutti dovranno "trasferirsi" per vivere.
Emanuele Filiberto fa il "programma" con le vacche e i cani ...
Fogne, mucche e cazzuole, il principe scopre il lavoro - Kataweb TvZap: E' il protagonista del docureality "Il Principiante. Il lavoro nobilita", dal 31 gennaio su Cielo. E si cimenta come spurgatore, allevatore, toelettatore di cani, pizzaiolo, muratore. "In alcuni casi non è per niente piacevole..."
venerdì 27 gennaio 2012
OGGI COME IERI
Oggi come ieri i nemici contro cui lottare sono sempre gli stessi:l'ignoranza,la violenza,la prepotenza,l'arroganza,la discriminazione,il pregiudizio,l'egoismo,la grettezza e la meschinità,la slealtà nei rapporti sociali e la maleducazione.
Certo spesso alimentati per "interesse" ...
Certo spesso alimentati per "interesse" ...
TMNews - Shoah/ Napolitano: Oggi sia riflessione su tutti i discriminati
TMNews - Shoah/ Napolitano: Oggi sia riflessione su tutti i discriminati:
Roma, 27 gen. (TMNews) - La Giornata della memoria funga da "riflessione" su ogni tipo di discriminazione e razzismo, di ieri e di oggi.
(Giorgio Napolitano)
Roma, 27 gen. (TMNews) - La Giornata della memoria funga da "riflessione" su ogni tipo di discriminazione e razzismo, di ieri e di oggi.
(Giorgio Napolitano)
COSA SIAMO?
Cosa siamo?
Siamo dei "pezzi" di cacca nel mondo dell'economia.
Principalmente.
Poi in quello della politica e delle istituzioni.
In quello della religione e più in generale nella cosiddetta "società civile".
E,infine,in quello dello sport e della cultura.
E,forse,neppure LEI (neppure "loro") vi vuole...
Siamo dei "pezzi" di cacca nel mondo dell'economia.
Principalmente.
Poi in quello della politica e delle istituzioni.
In quello della religione e più in generale nella cosiddetta "società civile".
E,infine,in quello dello sport e della cultura.
E,forse,neppure LEI (neppure "loro") vi vuole...
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Dopo una breve esperienza su Facebook,NEWS di PAOLO riapre ora i "battenti".
Dove eravamo rimasti?
Alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che "imprecava" contro la politica,assieme agli altri rappresentanti delle categorie economiche,perchè a suo dire incapace di tenere il passo dell'economia.
Spiace constatare che le cose siano andate sempre peggiorando.
Che tutto,purtroppo,sia rimasto "lettera morta".
Ma adesso,se non altro,abbiamo un governo sostenuto sia dalla Destra che dalla Sinistra.
In qualcosa,nelle "emergenze" dell'economia,sembra che le forze politiche abbiano trovato un terreno comune di consenso.
Sembra...
Dove eravamo rimasti?
Alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che "imprecava" contro la politica,assieme agli altri rappresentanti delle categorie economiche,perchè a suo dire incapace di tenere il passo dell'economia.
Spiace constatare che le cose siano andate sempre peggiorando.
Che tutto,purtroppo,sia rimasto "lettera morta".
Ma adesso,se non altro,abbiamo un governo sostenuto sia dalla Destra che dalla Sinistra.
In qualcosa,nelle "emergenze" dell'economia,sembra che le forze politiche abbiano trovato un terreno comune di consenso.
Sembra...
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